Continuiamo a pubblicare le testimonianze del grande coinvolgimento delle comunità locali e degli Amici di santa Juana Antida nella Provincia Religiosa dell’America Latina. Questa volta tocca a
- Elena, AJA, della Cappella Santa Juana Antida in Paraguay
- Ingrid, Amica di Juana Antida, che ha partecipato all’Incontro della Famiglia carismatica di Santa JuanaAntida il 24 e 25 maggio 2025 con la partecipazione delle tre comunità del Paraguay.
- Suor Rina Flores, della comunità Colonia María Antonia, Paraguay

Ingrid, Amica di Juana Antida, che ha partecipato all’Incontro della Famiglia carismatica di Santa JuanaAntida il 24 e 25 maggio 2025
con la partecipazione delle tre comunità del Paraguay
Come dice Gesù nel passo biblico di Giovanni 4, 13-14: «Chi beve di quest’acqua avrà di nuovo sete, ma chi beve dell’acqua che io gli darò non avrà mai più sete» E così ci siamo messi in cammino per riflettere sul fatto che l’acqua della vita che Gesù offre è l’acqua che non ha bisogno di essere sostituita costantemente, poiché soddisfa un bisogno più profondo e duraturo dell’anima, fornendo una soddisfazione spirituale che non si può ottenere con le cose materiali.
Juana Antida è stata un esempio vivente di come dare da bere quest’acqua, poiché ci ha insegnato ad amare profondamente Dio e tutto ciò che ha creato, a non perdere mai la fede e a utilizzare le risorse che abbiamo intorno a noi; ed è questo che ci ha spinto a condividere alcune esperienze e conoscenze con i nostri fratelli di Puerto Triunfo di fronte ad alcuni dei problemi che affliggono il mondo, come ha detto Papa Francesco: la responsabilità degli esseri umani di prendersi cura degli altri. Di fronte a questa realtà non possiamo restare con le mani legate, ma dobbiamo impegnarci tutti insieme per prendersi cura di questa risorsa così importante e vitale che è “l’acqua”, risorsa per la sopravvivenza umana e il mantenimento degli ecosistemi. Senza acqua non possiamo vivere.
E così “vivere il carisma di Santa Giovanna Antida significa imparare a servire con amore, umiltà e dedizione, dedicando la propria vita ai più bisognosi” è ciò che deve continuare a ispirarci a guardare il prossimo con compassione e a trasformare poco a poco il mondo con la semplicità del cuore. Sono stati senza dubbio due giorni di riflessione, preghiera e grazia straordinaria che rimarranno impressi nel profondo del mio cuore.
Ingrid Lorena Guerrero, Amica di Santa Juana Antida.
Fernando de la Mora. Maggio 2025
Festa della nostra Santa Patrona Santa Juana Antida
Anno Giubilare 2025
Parrocchia Santa Catalina de Siena
“Pellegrini della Speranza”
Abbiamo iniziato il Novenario mercoledì 14 maggio alle ore 18:00 con il Santo Rosario seguito dalla Santa Messa alle ore 19:00.
Ci siamo organizzati con largo anticipo con l’obiettivo di vivere la SINODALITÀ che la nostra Chiesa ci propone, condividendo con i tre settori che compongono la nostra Parrocchia. Abbiamo anche invitato le nostre comunità di base, dodici in totale.
Per questa celebrazione abbiamo ricevuto il sostegno del nostro parroco e dei suoi collaboratori, le Suore della Carità Santa Juana Antida, i settori Due e Tre, gli Amici di Santa Juana Antida e l’aiuto incondizionato della Commissione di quartiere “29 settembre”.
Durante il novenario c’è stata una buona partecipazione dei fedeli e l’aiuto solidale di tutta la Comunità, risvegliando così la proposta della nostra Chiesa in questo anno giubilare. “PELLEGRINI DELLA SPERANZA”, culminando così con una grande processione per le strade della nostra comunità.

Elena, AJA, della Cappella Santa Juana Antida in Paraguay
Esperienza nella comunità di Colonia María Antonia, Paraguay, 17 e 18 maggio 2025

Siamo arrivati nella comunità sabato mattina e abbiamo trascorso la mattinata con la famiglia della coordinatrice della Cappella San Antonio di Padova. Nel pomeriggio abbiamo accolto i giovani nella cappella, dove ognuno si è presentato. Questo incontro faceva parte di una caccia al tesoro con indovinelli e ostacoli da superare per scoprire il tesoro… Qual è la strada che porta al tesoro? Dove si trova il tesoro? Chi è il tesoro? Il Regno dei cieli è come un tesoro nascosto nel campo… o come i discepoli che lo hanno riconosciuto quando ha spezzato il pane e hanno sentito che il loro cuore ardeva mentre parlava loro…
Per concludere l’incontro, abbiamo conservato il tesoro trovato, come l’uomo che lo ha trovato, che lo nasconde e va a vendere tutto ciò che ha per comprare il campo…
Si sono dati appuntamento per l’incontro del secondo giorno, per continuare a scoprire il valore del tesoro.
Secondo giorno: Ricordiamo l’incontro alla ricerca del tesoro. la parola che ci ha accompagnato alla scoperta del valore del tesoro è stata Giovanni 1, 35-42. Nel cammino alla scoperta di Gesù abbiamo Giovanni, che ci mostra l’Agnello di Dio. I ragazzi e le ragazze hanno sperimentato l’importanza di ASCOLTARE coloro che ci mostrano Gesù, i discepoli che hanno seguito Gesù, hanno visto dove viveva e sono rimasti con Lui quel giorno…
La gioia e l’allegria dell’incontro con Gesù: è così che si sono sentiti in questi due giorni i giovani che hanno incontrato il Messia, per poi condividerlo a casa o con altri giovani, proprio come Andrea… L’invito dell’incontro di oggi è quello di continuare a scoprire questo sogno che Dio ha per ciascuno di noi giovani, proprio come per Simon Pietro.
Suor Rina Flores