A Berbérati, il Centro di Wotoro esiste da diversi anni; esso si occupa dell’accoglienza e della formazione dei bambini e dei giovani costretti ad unirsi alle bande armate. Per mancanza di fondi finanziari e per l’impossibilità di accogliere questi giovani, abbiamo pensato di chiudere il Centro. Di questa chiusura ne abbiamo informato l’Ambasciata della Francia a Bangui e l’UNICEF.

Nel mese di febbraio 2017, l’ambasciatore è venuto a visitare il Centro e ad ascoltare la testimonianza di numerosi fanciulli rilasciati dalle bande armate e che vivono per strada.

In seguito abbiamo ottenuto un finanziamento da parte dell’ambasciata che ci ha permesso di ospitare 25 ragazzi presso il Centro, 10 ragazze al Centro di formazione femminile Nemesia e di prevedere l’iscrizione di 30 bambini a scuola. Il progetto ha la durata di 5 mesi soltanto.

Verso la fine di luglio saremo di nuovo obbligate a chiudere questo Centro se non avremo altri supporti finanziari.

I giovani liberati dalle bande Seleka e antibalaka sono molto numerosi qui a Berberati come in tutta la regione di Mambere-Kadei.

Troppo feriti a causa delle violenze subite e delle azioni compiute, occorre del tempo e strategie educative adeguate per aiutarli a progettare una nuova vita.

Il loro reinserimento è urgente per evitare che siano’un buon potenziale’ per le future rivolte!

Grazie per i ragazzi che ritrovano il sorriso e la voglia di un avvenire diverso.

Grazie a tutti di condividere i nostri momenti di gioia e di speranza…

Sr. Elvira Tutolo