Addis Abeba – Il Cardinale Souraphiel chiede il rispetto della vita e aiuti per gli sfollati

“Il governo dovrebbe garantire il diritto alla vita delle persone, il rispetto della supremazia della Costituzione e assicurarsi che regni la pace” esorta Sua Eminenza il Cardinale Berhaneyesus Demerew Souraphiel, Arcivescovo di Addis Abeba, nel suo messaggio per il Natale che in Etiopia si è festeggiato ieri, 7 gennaio, seguendo il calendario giuliano.

“Quello che sentiamo ogni volta accadere nel nostro Paese, le grida e la sofferenza di molti, lo sfollamento, la morte delle persone che sono state create a immagine e somiglianza di Dio, dovrebbero finire” afferma il Cardinale. La guerra nel Tigrai oltre a un numero non accertato di vittime, ha causato lo sfollamento di almeno 950.000 civili. Altri 60.000 etiopi si sono rifugiati nel confinante Sudan.

“Dobbiamo vivere insieme come fratelli e sorelle indipendentemente dalle diversità di razza, tribù, colore, sesso ed età e inoltre, come un’unica famiglia, sostenersi e aiutarsi a vicenda e restare uniti” invita il Cardinale Souraphiel, che lancia un appello in solidarietà con rifugiati e sfollati: “Sosteniamo, in modo speciale, i fratelli e le sorelle sfollati e rifugiati. Attraverso l’amore di nostro Signore, vi incoraggio a trascorrere il Natale facendo opere di carità”.

Il Cardinale Souraphiel ha infine fatto appello a seguire le procedure per prevenire il Covid-19, in un Paese dove 126.241 persone sono state infettate dal coronavirus che ha causato 1.963 morti. (L.M.) (Agenzia Fides 8/1/2021)