Nella Repubblica Centrafricana, sabato 17 maggio 2025, i giovani del gruppo vocazionale e le ragazze del centro di accoglienza di BOUAR hanno trascorso un’ora di adorazione nella cappella del centro utilizzando il materiale inviato.

Dopo l’esposizione del Santissimo Sacramento da parte di suor Marie Reine, la nostra adorazione è stata ritmata da quattro simboli molto forti:

· Ognuno ha ricevuto un pezzo di pietra in segno dei fardelli che ostacolano e appesantiscono il suo rapporto con Dio.

· I giovani hanno scambiato a coppie la luce di Cristo accesa nei loro cuori.

· I giovani hanno scritto le loro paure e i loro timori e, con fiducia, li hanno deposti ai piedi di Gesù Eucaristia, fonte di ogni consolazione e guarigione.

· Ognuno ha preso un seme di arachide in segno del seme della propria vocazione che è chiamato a far crescere.

Tutti sono felici di camminare insieme sulla strada della vocazione e della speranza.

Siamo molto felici di vivere questo momento di adorazione unico e molto profondo.

Martedì 27 maggio 2025 abbiamo deciso di andare a trovare una famiglia del quartiere e di recarci al “villaggio di San Vincenzo” per visitare le persone bisognose.

Lo scopo di questa visita di speranza è quello di portarla a coloro che ci accolgono e di chiedere loro quale sia la loro speranza.

Il signor NAH Julien, cittadino della Repubblica Centrafricana. La sua vita quest’anno è stata piena di prove e tentazioni tra incidenti, malattie e lutti. Ciò che gli dà speranza è il fatto di credere che Dio è presente nella sua vita e le preghiere degli altri che lo sostengono.

Per il signor NGAKOUTOU BISSI Allain (centrafricano), prima di sperare bisogna avere un oggetto della propria speranza, e questo è Dio. In un momento della sua vita era caduto nella disperazione, ma è grazie ai sacerdoti e alle suore che ha ritrovato la grande speranza di vivere. Ringrazia Dio per questa testimonianza di speranza.

Per il signor Antoine (congolese della Repubblica Democratica del Congo), che è pieno di gioia per la nostra visita, la speranza è perseveranza, è un cammino che bisogna continuare per arrivare a Dio.

Domenica 11 maggio 2025, Giornata Internazionale delle Vocazioni, i giovani della Cattedrale Marie Mère de l’Eglise di Bouar si sono riuniti per due giorni per riflettere sulla speranza e sul futuro dei giovani. In questa occasione, i membri del gruppo vocazionale hanno presentato uno sketch sulla vocazione religiosa e la vocazione al matrimonio, seguito da una poesia sulla missione dei giovani.

GRAZIE – GRAZIE – GRAZIE

Comunità di Bocaranga: Valutazione del mese vocazionale 2025

La comunità di Bocaranga è impegnata nella pastorale giovanile in generale nei seguenti ambiti:

Ø Il gruppo vocazionale accompagnato dalla nostra postulante PRECIOUS

Ø Gli amici di Jeanne-Antide accompagnati da suor Josiane

Ø I due centri di accoglienza accompagnati dalle suore Monique e Maryse

Ø Le due scuole dirette dalle suore Gisèle e Josiane.

Durante questo mese vocazionale abbiamo cercato di mettere in pratica alcuni dei materiali che ci sono stati inviati per celebrare questo mese in ciascuno dei gruppi sopra citati.

1. Gli amici di Jeanne-Antide (asilo nido) in danze tradizionali il 23 maggio

2. Gli studenti del Liceo NEMESIA in piccoli gruppi di riflessione sulla speranza.

3. La scuola Bakhita in occasione del giubileo d’argento della sua fondazione nella festa di Jeanne-Antide

4. Preghiere di adorazione, rosario e novena sono state recitate all’interno della comunità.

5. Le ragazze del centro di accoglienza in visita di sostegno e vicinanza a una malata mentale.

6. Giornata di ritiro dei giovani del gruppo vocazionale.

7. Animazione vocazionale nella parrocchia.

Grazie!!!