Un significativo gruppo internazionale di Suore della Carità sta prendendo parte al Giubileo della Vita Consacrata che si svolge dall’8 al 10 ottobre 2025.

Sono le nostre sorelle dei Governi Provinciali di Asia, Africa, Europa, Oriente, America, che insieme al Governo Generale e ad altre suore di diverse nazionalità che sono in attualmente in Europa prendono parte, insieme a migliaia di altri consacrati e consacrate al Giubileo, che si aperto con il suono dello yobel, il corno di montone utilizzato nella tradizione ebraica per annunciare l’inizio dell’Anno Santo: “È un’immagine bella per noi consacrati, quella del corno, uno strumento vuoto che si lascia riempire da un soffio, da un soffio che produce una melodia”, spiega la Prefetta del Dicastero per la Vita Consacrata, suor Simona Brambilla, missionaria della Consolata.
«Ed eccoci qui, come tanti strumenti diversi – per ricordare un’immagine del Santo Padre Francesco – uniti in un’orchestra per alimentare insieme una sinfonia, nella diversità e nella unità di una stessa sinfonia».
Per noi, Suore della Carità il 2025-2026 è un anno speciale, perché stiamo celebrando il Bicentenario in ricordo della nascita al cielo di madre Thouret, fondatrice, serva instancabile della carità. Per le suore provenienti da tutto il mondo, celebrare insieme il Giubileo e la recente apertura dell’Anno Bicentenario in comunione con Papa Leone XIV e con tutte le varie e feconde forme di vita consacrata ci fa sentire, ancora di più, la nostra appartenenza alla Chiesa, impegnate nell’evangelizzazione e nel servizio dei poveri.


















































