Il 25 novembre 2018 nella città di Tagliacozzo, in provincia de L’Aquila, presso la Chiesa parrocchiale dei Santi Cosma e Damianoha avuto luogo la celebrazione del bicentenario della presenza delle Suore della Carità di santa Giovanna Antida Thouret, per ringraziare il Signore dei lunghi anni di servizio nella città, amata con tanta passione, fede e carisma. Proprio in questa chiesa la nostra santa Madre è stata accolta il 15 novembre 1818 quando, con l’approvazione del Ministro dell’interno del governo di Napoli, ha dato inizio alla prima attività educativa, dopo Napoli, a favore di tanti bambini del posto. Qui la fondatrice è stata ricevuta con i massimi onori dal clero, dalle autorità, dalla gente che l’ha accompagnata, con le sue suore, dalla porta della città fino alla parrocchia, per il canto del Te Deum.
Dopo qualche tempo è stata avanzata la domanda di includere nella missione delle suore anche bambine di famiglie distinte. Ciò è avvenuto per l’insegnamento, per l’acquisizione della lingua francese, della pratica del pianoforte e dei lavori femminili.
Dal 1885 ha funzionato anche la scuola elementare. Successivamente lasciando il palazzo ducale, passando ad abitare nel palazzo Mastroddi e poi nella casa Venturini, le suore si sono occupate della scuola pubblica, delle Dame di san Vincenzo de’ Paoli, degli infermi, della catechesi nelle parrocchie.
Nel 1923, acquistato un villino detto Paramatti, nel corso degli anni sono stati ospitati centinaia e centinaia di bambini. Finalmente nel 1937 dopo alcuni lavori di ampliamento la casa è stata intitolata a Santa Giovanna Antida ed ha funzionato per la Scuola Materna, la Scuola Elementare, il Corso delle Magistrali inferiori e lo studio del pianoforte.
L’anno prima, ossia nel 1936, un’altra comunità ha preso servizio nell’Ospedale civile locale a favore dei malati e l’ha portato avanti per lunghi anni.
In questi ultimi tempi le suore si sono dedicate esclusivamente all’insegnamento per i più piccoli, nella scuola dell’infanzia. Purtroppo dal prossimo mese di giugno, al termine dell’anno scolastico in corso, a causa della riorganizzazione della provincia Italia-Malta, anche questa scuola terminerà il suo funzionamento.
“Tagliacozzo nella storia della Congregazione è un punto di non ritorno spirituale”, ha commentato la Superiora generale Suor Nunzia De Gori, salutando il Vescovo, i celebranti, le autorità, i partecipanti tutti all’Eucaristia. Tagliacozzo è stata una cittadina di confine e di frontiera, una terra storicamente contesa. Per andare a Roma, da Napoli, si passava necessariamente per Tagliacozzo. Questo passaggio, questo camminare esprime ancora oggi l’“andare” delle suore della Carità non solo per l’Italia, ma anche per il mondo tutto. A Tagliacozzo le Suore della carità hanno dato tanto, ma hanno soprattutto ricevuto”.
“Tanti nomi di Suore e tanti ricordi vengono riportati alla memoria. Tutti noi che veniamo coinvolti da tante testimonianze le serbiamo gelosamente ed orgogliosamente nei nostri cuori quale patrimonio spirituale prezioso della storia della nostra città e li poniamo a fondamento per il futuro di Tagliacozzo”. Queste le parole del saluto di Vincenzo Giovagnorio, sindaco di Tagliacozzo ed ex alunno della Scuola Santa Giovanna Antida!
E il Vescovo dei Marsi, Mons. Pietro Santoro, la cui speciale omelia è da meditare, ha concluso la Concelebrazione eucaristica dicendo alle suore presenti e alle Suore della Carità tutte: “Grazie non per ciò che fate, ma per ciò che siete”!