Gli Amici di Giovanna Antida

Un po’ di storia

Gli Amici di Jeanne-Antide fanno parte della famiglia spirituale delle Suore della Carità di santa Jeanne-Antide Thouret, le cui radici affondano nella spiritualità vincenziana.

Anni ’80

Alcuni laici negli USA e in Libano domandano di conoscere meglio il carisma. Si impegnano ad approfondire la loro fede e a vivere la carità verso i poveri.

1990-1995

In Italia, Francia e Svizzera, alcuni piccoli gruppi vogliono prender parte alla missione delle Suore della Carità, poiché le persone si sentono, in una maniera o in un’altra, interpellate.

2002

Si incontrano a Roma le suore responsabili del movimento “In cammino con i laici”. Questo cammino provoca le suore ad aprirsi con fiducia e speranza a una nuova mentalità.

2005

Il Capitolo Generale delle Suore della Carità pone la questione: “Quale tipo di relazione vogliamo instaurare tra noi e i laici nel cammino futuro?”

2007

A Roma, durante il primo incontro internazionale degli AJA, si predispone, sotto la guida di mons. Dalloz, arcivescovo di Besançon, un Testo Fondatore degli AJA.

2007-2010

È attivo un Comitato Internazionale di suore e amici laici. Si cercano le modalità per favorire una sempre maggiore condivisione fra tutti i gruppi: si propone un cammino di approfondimento spirituale comune, che incoraggi la comunione nella diversità e nello spirito di Jeanne Antide.

2010

Da differenti Paesi del mondo, dieci laici AJA sono invitati a partecipare ad alcune giornate dei lavori del Capitolo Generale, presentando in assemblea le sintesi del lavoro preparatorio al Capitolo realizzato da tutti i gruppi AJA nel mondo.  Il Capitolo chiama suore e laici a essere sempre più prossimi ai piccoli, ai senza voce, agli scartati e dunque a rinnovare la nostra maniera di vivere la diaconia, all’interno di una mistica del servizio incarnata nella storia. L’Obiettivo Globale del Capitolo Generale, in continuità con quello del 2005, interpella tutti, suore e laici: “Vogliamo contribuire, insieme ai laici, a porre germi di una umanità sobria, solidale, fraterna”.

2011

Viene costituito il Gruppo Promotore Internazionale AJA, che ha come impegno di elaborare un percorso di formazione comune a tutti i Gruppi nel mondo, di facilitare la comunicazione e le informazioni.

2012

Gli “Amici di Santa Marta”, in vista della fusione tra le Suore di Santa Marta e la Suore della Carità, iniziano un percorso di conoscenza del carisma e dei gruppi degli Amici di Jeanne-Antide. La fusione delle due Congregazioni viene celebrata a Périgueux, il 23 aprile 2014.

2015

Durante il Capitolo Generale, i laici AJA condividono alcune proposizioni scaturite dalla loro settimana di lavoro comune:

  • dar vita a un’organizzazione più strutturata al movimento di laici AJA
  • organizzare un incontro internazionale per gli AJA
  • proseguire la formazione, in particolare dei referenti dei Gruppi locali
  • intensificare la comunione fra i diversi Gruppi
  • mantenere viva la collaborazione e la comunione fra laici e suore
  • collaborare attivamente con la Fondazione Thouret.

2018

I rappresentanti, laici e suore, di 15 gruppi locali, provenienti dai quattro continenti, sono convocati a Roma per un Incontro Internazionale, dal titolo “Chiamati a…mandati per…”, dal 24 al 29 luglio.

2019-2020

Sono anni dedicati alla stesura definitiva del Documento Base, Il coraggio della Carità, da parte del Gruppo Promotore internazionale prima e in seguito con il contributo dei rappresentanti, laici e suore, presenti all’Incontro Internazionale di luglio 2018.

Il Documento è ora nelle mani di tutti i Gruppi locali e segna un’importante tappa nella vita del Movimento internazionale AJA. Esso contiene i fondamenti spirituali e le linee-guida della identità AJA.

A tutt’oggi, i Gruppi locali sono attivi in Europa: Francia, Italia, Malta, Inghilterra, Romania; in Oriente: Egitto, Siria, Libano; in Asia: Pakistan, India, Indonesia; in America Latina: Paraguay e Argentina; in Africa: RCA, Camerun, Ciad, Sud Sudan.

I modi di partecipare, approfondire, vivere il carisma, sono diversi secondo i gruppi e secondo i luoghi: gruppi di preghiera o di approfondimento della vita di Jeanne-Antide e del carisma, azioni di solidarietà in forma occasionale, volontariato in forma organizzata.

Sì, una diversità… ma avendo a cuore il desiderio e la scelta di vivere nella vita quotidiana la spiritualità di Santa Giovanna Antida, non solo per se stessi, ma per essere lievito nella società, là dove ci troviamo. Lavorare nel mondo e nella società nel rispetto e al servizio dei poveri, oggi.
L’inserimento dei gruppi AJA nelle Chiese locali arricchisce il volto della Chiesa secondo il volere del Signore e dalla comunione dei carismi anche gli Amici ricevono continuamente nuovi apporti.