A volte, la vita ti presenta un’opportunità che non si può rifiutare… e a volte sei tanto fortunata che la vita te la offre una seconda volta! Avevo già partecipato al “Capodanno Alternativo” l’anno scorso, e quando le Suore della Carità di Malta hanno postato su Facebook per il “Capodanno Alternativo” 2023-2024, mi sono iscritta subito!

Non so da dove iniziare a raccontare, perché è difficile mettere nero su bianco le esperienze e le emozioni che si vivono durante questa esperienza breve, ma molto intensa.

All’inizio c’è sempre quel poco di ansia perché non sai esattamente cosa aspettarti, e non conosci nessuno dei partecipanti, o ne conosci pochi. Una volta arrivati e incontrati gli altri ragazzi e le suore, quell’ansia in me si è subito trasformata in entusiasmo ed energia. Si dorme poco e i ritmi sono coinvolgenti. La stanchezza e il sonno diventano i tuoi compagni di viaggio, ma paradossalmente, senti un’energia e una motivazione grandissime. Sembrava che ci caricavamo a vicenda.

Nelle mattine avevamo delle riflessioni molto interessanti e profonde. Dopo ci veniva suggerito di fare delle riflessioni in modo personale.

Questo era il mio momento preferito. Trovavo un posto in giardino, perché sentivo che la natura mi aiutava a provare un senso di tranquillità e a riflettere sulle cose più importanti della vita. Accompagnata dal canto di qualche passerotto, dal suono della brezza tra le foglie e i rami sugli alberi, dal profumo delle arance, e dai colori vivaci dei pappagalli, entravo in un altro mondo, lontano dalla fretta della vita moderna e dalle tante preoccupazioni che di solito mi riempiono la mente. Qui passavo dei momenti di meditazione e riflessione che mi facevano stare bene; nel corpo, nella mente e nell’anima.

La sera poi andavamo in mensa Caritas a Stazione Termini a fare il servizio, dedicando ai poveri qualche ora delle nostre giornate. Anche questa è stata un’esperienza molto forte per me. Ci viene naturale giudicare le persone che incontriamo in base alla loro apparenza, ma passare un po’ di tempo con queste persone ti aiuta a capire che le persone belle si trovano ovunque.

Mi veniva in mente un verso dalla bellissima canzone “Via del Campo” di Fabrizio De André, dove canta che “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori”: proprio dalle cose che al primo sguardo ci sembrano da scartare, nascono le cose più belle, mentre a volte ciò che sembra brillare di più, non ci regala niente.

Allo stesso modo, tra le persone che vivono nell’Ostello e che mangiano alla Mensa, si possono trovare delle anime bellissime e dei cuori che sanno amare. Sono grata a loro di aver accettato di condividere una parte della loro vita con noi. È stato intenso guardare i loro volti, ascoltare le loro storie, e a Capodanno, cantare, ballare e fare festa con loro. La memoria più bella che ho della Mensa, e che sicuramente porterò sempre con me nel mio cuore, era vedere i loro volti sorridenti durante la tombolata e la festa del capodanno. I loro sorrisi hanno illuminato la mia anima e mi hanno donato un grande senso di soddisfazione e appagamento.

Infine, sono veramente grata alle amicizie che si sono stabilite tra noi ragazzi provenienti da Malta, Italia, Romania e Albania, e anche con le Suore della Carità. Non ho niente altro da aggiungere che una sola parola: “Grazie”! Grazie a tutti i ragazzi, grazie alle suore, grazie ai poveri e il ringraziamento più grande a Dio, che ci ha accompagnati in ogni momento, a volte tramite un amico o un’amica, altre volte tramite le suore e spesso tramite poveri!

Martina S. – Malta