Presso la Casa Regionale, il 31 marzo 2023, sono state accolte suor Solange e suor Maria Luisa per la seconda parte della visita delle comunità nel Sud dell’Asia.

In questo affascinante mosaico di isole – oltre 17.000! – le prime cinque Suore arrivarono nel 1980 dopo un viaggio estenuante. A Temanang, un piccolo e remoto villaggio, accolsero, l’appello del vescovo di Sintang, che chiedeva un investimento pastorale in campo femminile, per sostenere e valorizzare, le donne nella società e nella pastorale. Con il tempo, hanno aperto una scuola materna e una superiore.

Significativo è il loro contributo nella cura del creato, attraverso una coltivazione di una estesa piantagione di caucciù e vasti appezzamenti di orti e coltivazioni di frutta. Una scelta dettata dalla volontà di difendere la terra dalle piantagioni estensive di palma che distruggono le foreste e impoveriscono il terreno.

A Sintang le suore hanno aperto anche una casa di accoglienza per le adolescenti che devono studiare ma non possono permettersi di percorrere, ogni giorno, lunghe distanze.

In altre quattro diocesi, le suore e religiose sono impegnate su più fronti, nell’insegnamento, nella formazione dei catechisti e nella visita agli ammalati e agli anziani, fedeli allo stile della chiesa cattolica e protestante indonesiana, molto vicina alla gente.

L’Indonesia è un vastissimo ed eterogeneo Paese, composto da isole remote, culture esotiche, città brulicanti, spiagge idilliache, animali affascinanti e uno straordinario patrimonio artistico. Per secoli ha attratto mercanti, colonizzatori, missionari, avventurieri, viaggiatori e turisti.

Lo slogan nazionale è “Unità nella diversità”, un’attitudine radicata presso gli indonesiani che appartengono a gruppi etnici e sociali differenti e che si rivela nel loro atteggiamento ospitale e curioso della diversità.