Queste notizie ci giungono attraverso una lettera circolare di sr. Pascale Khoury, Superiora provinciale, datata 30 luglio 2016

In Sud Sudan: Per il momento, sembra che a Juba, i combattimenti siano cessati, ma la paura, l’insicurezza e la preoccupazione circa l’avvenire persistono. Le suore ci hanno detto che Rajaf, (dove si trova la nostra comunità, non lontano dalla capitale di Juba) fino a oggi è stata risparmiata dai combattimenti mentre ci sono stati vari furti. E’ la 2a volta che spariscono alcuni dei pannelli solari … A Wau, le famiglie di 3 delle nostre suore e di una novizia … hanno lasciato le loro case al momento delle battaglie e quando i genitori di sr. Grâce James, approfittando di un po’ di calma sono ritornati, non hanno trovato più niente! I ladri avevano portato via tutto. Alcune famiglie sono fuggite verso Khartoum, altre si sono rifugiate in campi di fortuna.

Sudan, Khartoum : Nella ex-casa del Noviziato è stata aperta il 20 luglio scorso una scuola per l’infanzia. Sr. Mary Roman e sr. Grace sono responsabili di questo nuovo progetto.

 Etiopia: sr. Maria Luisa Caruso con sr. Mana, invitate da un padre Lazzarista, hanno fatto una visita al sud dell’Etiopia, nella diocesi di Jimmi Bonga, in una parrocchia situata nel cuore della foresta. Più avanti potremo condividervi qualcosa del loro viaggio. Per ora non pensiamo di aprire una comunità a sud, ma restiamo aperte agli appelli della Chiesa latina del sud dell’Etiopia e alle vocazioni.

Libano: A parte le varie attività pastorali che le suore organizzano e animano durante le vacanze scolastiche, in giugno l’equipe di pastorale vocazionale – fra gli incontri annuali con i giovani – ha organizzato visite e incontri con le famiglie irachene. Inoltre il programma annuale è stato concluso con un week-end a cui hanno partecipato 6 ragazze. Speriamo che la voce del Signore tocchi il cuore di queste giovani. In risposta a un appello venuto dalla parrocchia universitaria, una suora ha partecipato a un campo missionario organizzato per 300 giovani.

Siria: Anche se sfortunatamente i combattimenti continuano soprattutto ad Aleppo e in altre città al nord della Siria, sembra che i due paesi in cui noi ci troviamo, Damasco e Khabab, siano stati relativamente risparmiati. Le suore hanno animato o collaborato alle attività estive con i bambini nei villaggi di Hauran, e i campi con i giovani vicino a Homs.

Il Capitolo ci invia alle periferie, e ai giovani, per questo abbiamo accolto con emozione, il desiderio di sr. Mona Dhem di tornare a Khabab. A causa della guerra, la popolazione in questa zona della Siria appartiene alla periferia che ora più che mai ci interpella, lì noi dobbiamo essere accanto ai giovani per sostenerli e incoraggiarli. Ringraziamo sr. Mona di essersi offerta per questa bella missione! Lei sarà la « Sorella Servente » della comunità che accoglie una terza suora, sr. Inaam che accetta di far parte della comunità di Khabab. Sottolineiamo con forza, il suo coraggio e il suo amore per la missione. Con sr. Hend, loro saranno tre, come la Trinità, per essere costruttrici di pace, di unità e di amore fraterno in un mondo ferito dall’odio e dalla violenza.

Egitto: Le suore non si lasciano intimidire dal pessimismo diffuso. In Alto Egitto organizzano e vivono con i giovani, i bambini e i gruppi di « Fede e Luce », i campi le cui attività sono centrate sulla Parola di Dio – ricerca, condivisione, giochi …- senza dimenticare i campi per le guide scout, e altri gruppi al Cairo e ad Alessandria.

L’equipe di pastorale vocazionale organizza un campo vocazionale dal 10 al 14 agosto, a Khazandaria.