1 – L’albero della solidarietà

 Per Natale, la Caritas della Diocesi di Termoli – Larino ha organizzato l’iniziativa ‘Il calore della carità’. Per la prima volta la stazione ferroviaria di Termoli ha ospitato un albero molto particolare, quello della ‘Sciarpa sospesa’.

Chi lo desiderava poteva donare sciarpe, cappelli, guanti e altri accessori posizionandoli sull’albero della solidarietà. I doni potevanno quindi essere liberamente presi da quanti vivono situazioni di bisogno e in città non sono pochi. L’albero, donato da Campoverde Vivai di Campomarino, è rimasto in stazione dall’ 8 dicembre 2017 al 2 gennaio 2018. Nell’iniziativa sono stati coinvolti anche i volontari del Servizio civile nazionale.

Si ringraziano per la disponibilità e la sensibilità dimostrata nell’accogliere la proposta i responsabili di Trenitalia e della Polizia ferroviaria per aver consentito l’organizzazione di un’iniziativa che si apre alle persone sole, ai poveri, a chi cerca un conforto non solo materiale ma anche, e soprattutto, umano facendo leva sui valori cristiani. Il povero non solo, quindi, come destinatario di una buona pratica di volontariato da fare una volta alla settimana o di un gesto estemporaneo di buona volontà per mettere in pace la coscienza ma una persona da conoscere, ascoltare e incontrare nella quotidianità. Con una sciarpa donata e un abbraccio condiviso.     Dal centro pastorale per la reciprocità e comunicazione

2- Uno catechismo diverso

Il punto di partenza è stato proprio il Presepe, costruito dai ragazzi ospiti della Caritas nell’area che precede la sala mensa della struttura in piazza Bisceglie. In un angolo, da qualche settimana sono comparsi cielo, terra, personaggi, animali. E per ogni lezione, ogni sabato, qualcuno aggiunge un personaggio fino alla sacra famiglia.
Un passo per ogni gradino e un gradino per ogni valore. Quelli che suor Lucilla ha scelto di raccontare in una sorta di catechismo diverso dal solito. Per i suoi modi, per i suoi allievi e anche per i tempi che sono quelli dell’Avvento, nel pieno del periodo natalizio, prima di sedersi a tavola e condividere insieme il pranzo nella Caritas diocesana di Termoli.
Per ogni gradino del Presepe c’è un incontro, piccolo e breve, che di lezione ha poco ma di confronto e religioni ha tanto. Ha l’ascolto delle parole della suora di origini teramane ma da anni a Termoli, ha le riflessioni dei ragazzi e delle persone che si ritrovano nella sala pranzo a condividere idee e anche principi, quelli delle proprie religioni. Che siano cristiani, musulmani.Davanti alla Natività «siamo tutti uguali – commenta la suora – perché i valori sono gli stessi».