Le opere educative “non formali” a Malta, avviate dalle nostre suore, sono un modello nella loro organizzazione, gestione, amministrazione e funzione. Questa è l’impressione che possono avere i visitatori dei locali della “Fondazione Jeanne-Antide” (SJAF).

Un incontro tra i membri dell’Ufficio per l’educazione delle Suore delle Carità e le responsabili della Fondazione, la signora Melanie P. e suor Natalie A., conferma la passione con cui i 15 dipendenti lavorano. I vari progetti – tra i quali quello per le donne maltrattate, abusate, trascurate, vedove o sovraccariche – sostengono le persone offrendo non solo aiuti materiali e sostegno quotidiano, ma soprattutto un orecchio empatico che nasce da un cuore compassionevole toccato dalla fiamma della carità.

Il racconto di Mélanie e di altri volontari che abbiamo incontrato brevemente confermano che anche oggi “la carità è infinitamente inventiva” e che la collaborazione stretta e trasparente con i laici è sempre benefica e stimolante per rispondere a nuovi bisogni. Ci siamo lasciati dopo due ore con nel cuore l’appello della signora Melanie a offrire corsi di formazione ai membri dell’associazione e a facilitare gli scambi con altre fondazioni o associazioni appartenenti o affiliate alla Congregazione. Per maggiori informazioni, visitate il sito https://www.antidemalta.org/

Un altro incontro che ha acceso i nostri animi è stato quello di lunedì 18 marzo 2024 con le due rappresentanti del Comitato delle ex-studentesse. Nadine B. e Ritianne C. sono due giovani donne dinamiche e attive. Esprimono la loro gratitudine alle suore e alla loro scuola attraverso azioni concrete e un desiderio contagioso di unire le loro ex colleghe intorno a una serie di progetti. Con suor Salvina B. che le sostiene, abbiamo valutato le opportunità per questo gruppo e le possibilità di collaborazione. Seguiranno sicuramente altri incontri, soprattutto in un momento in cui l’Ufficio per l’educazione sta lavorando per creare un laboratorio di ex studenti. Per seguire le loro novità, basta visitare la pagina Facebook JAICX.

Tra gli incontri interessanti che abbiamo avuto nell’ambito della scoperta dei nostri servizi di educazione non formale, è l’esperienza di suor Melissa D. che lavora presso l’Istituto Paulo Freire. Ne daremo conto in un prossimo articolo.